Descrizione
L’acqua proveniente dalla vicina Val Pora veniva convogliata in un canale di carico lungo 86 metri che si sviluppava a mezza costa a fianco del monte. Il flusso era quindi introdotto in una canaletta in legno, con un salto di 9 metri, immesso nella ruota motrice a spatole inclinate. Attraverso un albero ligneo posto su supporti in muratura, il moto veniva trasmesso al complesso di rotismi che azionavano le macine. L’acqua era infine rilasciata mediante un canale di restituzione al suo corso naturale.
Modalità d'accesso
Accesso tramite un percorso in strada non battuta, non presenta un ingresso per le persone con disabilità.